SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI

Glossario dei termini usati sui Velieri/Glossary
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  In questo glossario abbiamo raggruppato le parole il cui significato pensiamo non sia di facile comprensione. Ogni vocabolo ha quasi sempre due spiegazioni: la prima è desunta dal Vocabolario Marino e Militare di Guglielmotti Alberto che abbiamo riportato fedelmente , mantenendo anche la forma arcaica piena però di espressività, mentre la seconda è una descrizione da noi preparata che speriamo sia di facile acquisizione.


Termine
Significato
alberatura

1. L'aggregato di tutti gli alberi con i loro pennoni e fornimenti - 2.Tutto ciò che serve per sostenere le vele

allume di rocca

1. Solfato di allumina e di potassa tratto dalla miniera calcare che csristallizza spontaneo in parallelepipedi - 2. Minerale ricavato dalle miniere dell'Elba e trasportato con regolare polizza di carico dai bastimenti liguri

ancora
1. Istrumento di ferro con raffi uncinati col quale gittato nei fondi delle acque, si fermano i navigli - 2. Mezzo col quale si tiene ferma la nave vicino alla costa. L'ancora è collegata alla nave con catena, viene virata con l'argano o col mulinello. Sui velieri veniva sistemata a posto con la gru di cappone.
andare traverso
1. Essere gittato in secco con un fianco del bastimento rivolto a terra - 2. Non riuscire a vincere il vento o la corrente ed essere gettato sulla costa
armatore
1.Colui che fa le spese per armare alcun bastimento da traffico - 2.La persona o società che fornisce la nave di equipaggio e provviste e di tutto il necessario per farla navigare affidandola alla direzione del Capitano. Stabilisce il carico e i viaggi. Può essere in parte o tutto il proprietario della nave
avaria
1. Qualunque perdita che soffre il naviglio nel mare, massime durante il viaggio - 2. Qualsiasi avvenimento che impedisce in tutto o in parte il proseguimento del viaggio. Può essere particolare, che interessa solo la nave, o generale o comune se il danno investe anche il carico
bastimento
1. Nome generico di ogni naviglio di una certa grandezza, a vela o motore - 2. Ogni natante che può autonomamente navigare e trasportare merci
bombarda
1. Piccolo ma forte bastimento a due alberi, maestro quadro e mezzana aurica, senza trinchetto, al posto del quale una solida piattaforma armata di mortai per lanciar bombe
bompresso
1. Specie di albero che è posto sulla ruota di prua e sporge fuori di essa obliquamente all'orizzonte per portare le vele atte al correre e poggiare
brigantino
1. Quella specie di bastimento quadro, che porta due alberi a coffa coi loro alberetti guarniti e attrezzati allo stesso modo, il bompresso e la randa, capace di due o trecento tonnellate
brigantino a palo
1. Brigantino che oltre i due alberi porta un terzo albero secco per farvi la vela di randa e controranda
brigantino goletta
1. Quel brigantino misto che ha l'albero di trinchetto attrezzato a quadri e l'altro all'aurica - 2. Bastimento a due alberi di cui il trinchetto con vele quadre e il maestro con randa
bussola
1. Quella scatola dentro la quale è bilicato l'ago magnetico coll'immagine dell'orizzonte diviso in otto punti principali (il nome deriva dalla scatolina di legno di bossolo, nel quale al principio si racchiudeva l'istrumento) - 2. Strumento che, sfruttando le proprietà dell'ago magnetico, permette di indicare il Nord; serve per dirigere la rotta
caolino
1. Specie di argilla da cui si ricava la porcellana. Era, assieme al carbone, il carico usuale per le navi che, giunte in Inghilterra, decidevano di rientrare in Patria
carato
1. Ciascuna delle 24 parti uguali in cui si suppone divisa la nave - 2. La 24ma parte del valore della nave; veniva a sua volta diviso in due, quattro e otto parti. Il modo più semplice per accettare soci in una spedizione di mare
cassero
1. La parte superiore del vascello in poppa vicino al fanale - 2. Le sovrastrutture di poppa sopra la coperta. Normalmente contenevano la cabina e il quadrato del Comandante. Sulla aprte posteriore trovava posto la ruota del timone e la casetta e le panche da cui si dirigeva la nave
cassero centrale
1. La parte superiore del vascello situata al centro - 2. Sovrastruttura posta al centro nave, adibita quasi sempre a ricevere cabine, saloni, ecc.
castello
1. La parte del vascello quadro più alta e forte di un bastimento verso la prua - 2. La parte elevata di prua atta a proteggere la coperta dal mare, su cui sono sistemati gli argani o il mulinello delle ancore. La parte elevata di prua, nel sottocastello o bassa prua, ospitava gli alloggi dell'equipaggio
chiglia
1. Quel primo e principal pezzo della costruzione navale dove sono impiantate tutte le coste e tutta l'ossatura del bastimento, la cui sporgenza fende sotto di se le acque - 2. E' il principale pezzo di costruzione; corre da prua a poppa nella parte più bassa del bastimento e su di essa fanno fondamento tutti gli altri pezzi che formano lo scheletro della nave
ciclone
1. Tifone. Quel vento tempestoso che supera ogni altro per velocità e pressione anche a secco di ciel sereno, senza nubi nè lampi e porta pericoli presentissimi ai naviganti - 2. Venti fortissimi che si spostano velocemente dal centro (occhio) verso la periferia. Pericolosissimi per la violenza. Presenti specialmente ai Caraibi e nel Mar del Giappone.
clipper
1. Specie di bastimento mercantile introdotto dagli americani del settentrione. Grande naviglio per lo più a vele quadre sempre di massima speditezza e portata - 2. Velieri bellissimi, sempre armati a nave, dalle forme slanciate. Trasportavano in viaggi transoceanici passeggeri e merci preziose (the, lana, ecc.) con itinerari regolari. Furono l'ultima luminosa gloria della marina velica
corpo e beni
2. Sta ad indicare nel linguaggio assicurativo ciò che comprende la nave e tutti i suoi accessori
cwt
2. Misura di peso inglese, pari a 112 libbre = 50 kg
disalberare
1. Perdere gli alberi, precipitare abbasso l'alberatura - 2. Perdita violenta degli alberi o parte di essi a causa di colpi di vento provenienti da prua (vedi "prendere a collo")
drizza
1. Ogni manovra corrente per uso di issare e metter a posto antenne, pennoni, ecc.
falla
1. Apertura nella carena di un naviglio per la quale penetra dentro acqua di mare - 2. Squarcio nell'opera viva della nave attraverso il quale penetra l'acqua di mare dentro la nave
fiumara
1. Quella parte speciale del fiume che allarga o dilata le acque - 2. La parte navigabile di un fiume specie verso la foce
fuste
1. Specie di naviglio da remo di basso bordo ed atte per corseggiare - 2. Veloci imbarcazioni sottili ed affusolate, velocissime sotto la spinta dei remi, usate specialmente dai pirati arabi
giovanotto
2. Il grado in Marina Mercantile subito dopo il Mozzo. Può essere di 1ma o di 2nda. Deriva dal genovese "zuenotto": giovane non più ragazzo e non ancora uomo
guano
1. Sorta di deposito formato principalmente dagli escrementi di uccelli marini sulle isolette deserte e sugli scogli peruviani, utilissimo concime all'agricoltura e ricco traffico ai mercadanti - 2. Carico preferito, assieme al salnitro, dai velieri di ritorno dalle coste del Cile e del Perù
lancia di salvataggio
1. Quella specie di palischerno nobile agile e forte che sta al servigio del naviglio principale per sbarcare o imbarcare ufficiali e personaggi di conto - 2. La barca sui cui trovano scampo i naufraghi; dapprima una semplicce barca poi, via via, più curata sia con sistemi per renderla inaffondabile sia per garantire la sopravvivenza
matricola
2. Il numero che contraddistingueuna nave o un navigante nel Compartimento Marittimo
maroso
1. Onda fiotto di mare che pure si dice "cavallone" - 2. Colpo di mare frangente sia al largo che sulla costa
mozzo
1. Quel garzonetto, già scritto sui ruoli, che apprende ed esercita a bordo il mestiere del mare - 2. Il primo scalino della gerarchia di bordo, addetto alle pulizie e a tutto ciò che serve per apprendere il mestiere del marinaio
murata
1. La parte interna del bordo di un bastimento cominciando dalla linea di galleggiamento fino al capo di banda - 2. La parte emergente di nave sopra la linea di galleggiamento
nave
1. Qualunque galleggiante di una certa grandezza atto a trasportare persone o cose sull'acqua - 2. Veliero a tre alberi verticali, trinchetto-maestra-mezzana, armati a vele quadre
nave goletta
1. Veliero con tre alberi: trinchetto quadro, gli altri
due di vele auriche - 2. Veliero chiamato anche Barca Bestia (dall'inglese Best Bark, il migliore bastimento)
nodo
1. Misura di cammino che significa un miglio all'ora - 2.Deriva dai nodi della sagola del solcometro a barchetta che venivano contati mentre il bastimento filava, nell'intervallo di tempo misurato dalla clessidra
nostromo
1. Ciascuno di quei sottufficiali che presiedono ai marinai nelle guardie e nella esecuzione delle manovre - 2. Capo dei comuni di coperta, che conduce l'equipaggio al lavoro e sorveglia le manutenzioni di bordo
opera morta
1. Quella parte del naviglio che sta sempre fuori dall'acqua - 2. La parte di nave al di sopra della linea di galleggiamento
opera viva
1. Quella parte della carena, che nella posizione normale del naviglio sta ognora immersa nell'acqua; si misura dal piano di galleggiamento, infino al piano della chiglia. Si dice viva perchè è la parte vitale e più sensibile del naviglio. Ogni pertugio in quella parte aprirebbe il passo all'acqua; e se non fosse riparato cadresti in perdita finale
panna
1. Quella disposizione di velatura a capanna, da cui il nome, cioè a doppio pendio in contrasto col vento perchè le forze uguali e contrarie da una parte e dall'altra restino elise e il bastimento immobile quanto è possibile in mare. - 2. La sistemazione delle vele bracciate in modo da contrapporre la forza del vento nei quartieri di prua e di poppa in modo da fermare la nave. Usata per attendere e favorire l'imbarco del Pilota
passavanti provvisorio
2. Documento temporaneo che sostituisce l'Atto di Nazionalità della nave e permette appunto la navigazione delle navi nuove o appena comprate per i primi mesi
picco
1. Quella verga che, a differenza di ogni altra, si appicca di punta dietro l'albero, per sostenere la testiera della vela di brigantino - 2. L'albero obliquo a qui viene inferito il lato alto della randa. Scorre lungo l'albero mediante una corona di paternoster.
pilota
1. Quegli che guida la nave - 2. Pratico del porto e della costa che aiuta il Comandante nella manovra di entrata e di uscita dal porto
pinco
1. Grosso bastimento latino a tre alberi, col trinchetto inclinato in avanti, usato nel Mediterraneo nel commercio di piccolo cabotaggio
poggiare
1. Governare il bastimento a seconda del vento. Caricare le vele di prua e scaricare la poppa - 2. Governare il timone in modo da allontanare la prua dal vento. Contrario di "orzare"
polena
2. Figura lignea che, posta sull'estrema prua, ingentiliva le forme del bastimento. Quasi sempre aveva attinenza col nome della nave. Successive vendite e cambi di nome rendevano a volte difficile l'interpretazione della figura
prendere a collo
2. E' quando la vela è colpita dal vento in maniera tale da impedire il moto della nave in avanti o da farla retrocedere
sartia
1. Ciascuno di quei canapi che, tesi di quà e di là, tengono ferma la cima dell'albero perchè non crolli - 2. I cavi di fibra vegetale o metallici che servono a sorreggere l'albero in posizione verticale. Venivano tesati con i corridori passanti nelle bigotte.
scrivano
1. Nei mercantili, appartiene al Secondo quando non siavi altri - 2. Qualifica che lo Stato conferiva con appositi certificati ai Diplomati dell'Istituto Nautico che, compiuti 30 mesi di navigazione, abbiano superato l'apposito esame
sunda
2. Zona di bassi fondali nell'Estuario del Rio de la Plata
temporale
1. Tempesta cioè piccola e di breve durata - 2. Improvvisa perturbazione dell'atmosfera a volte molto violenta, accompagnata da lampi, tuoni e scrosci di pioggia, frequente specialmente d'estate
timone
1. Quel legno col quale si guida e regge la nave - 2. Organo che, nelle navi, serve a produrre i movimenti angolari necessari per guidarle nel loro cammino
transatlantico
1. Voce d'uso, che si dice dai marinai e geografi, come aggiunto di cose che sono al di là dell'Atlantico - 2. Navi adibite a traversare l'Atlantico, come altri Oceani.
trinchettina
1. Quella vela di fiocco che è inferita al controstallo del parrocchetto; si usa per la vela di fortuna nel capeggiare - 2. La vela di taglio (fiocco) prodiera, più bassa e interna
uragano
1. Tempesta di ferocità superlativamente terribilissima di vento e di mare, che spezza, spazza e porta via - 2. Ciclone tropicale che si scatena frequentemente nell'America equatoriale e nei mari circostanti
velaccio
1. Vele del terzo ordine, alte e leggere, perchè poco servono; non si spiegano che di bel tempo e quando il vento è debole o scarseggia
zavorra
1. O savorra. Quella pesante per la quale il naviglio tanto si profonda; è necessaria alla sua stabilità, quando non abbia carico sufficiente. Piglia nome dalla sabbia che facilmente si trova dovunque per questo servigio - 2. Peso, quasi sempre consistente in sabbia, detriti, terriccio necessario per permettere al bastimento di navigare senza carico e spiegare tutte le vele.

 


Note sui termini nautici

( a cura del Com.te Bruno Malatesta)

Le comunicazioni degli equipaggi marittimi sono vecchie come l'uomo. Non solo: queste parole hanno una vera e propria struttura globale, ovvero una gran parte di esse deriva a sua volta da termini stranieri. E' proprio col navigare, cogli scambi mercantili, cogli affari che certi vocaboli del mondo marittimo vengono adattati da ogni lingua per essere facilmente compresi ed usati da tutti gli operatori. Il linguaggio del mare non conosce grammatica, bensì termini comuni a tutti: basta bisbigliare, dire o gridare un solo vocabolo ed immediatamente il proprio interlocutore capisce e sa cosa fare. E' il mondo dei porti, delle navi, quel settore cioè che conosce perfettamente la pratica di ogni giorno, che poco considera la nazionalità della gente ma alla quale interessa invece il tipo di affari che può originare. Addirittura, a volte bastano solo i gesti, basti pensare all'invito mimico dell'ormeggiatore al personale di manovra al fine di passare i cavi d'ormeggio in banchina, oppure al gesto che il Pilota, sulla sua veloce motobarca, indirizza verso l'aletta di comando per ottenere un ridosso migliore prima d'imbarcare dalla biscaglina. Tutta questa pratica tende allo scopo di ottimizzare le operazioni e velocizzarle: non bisogna infatti dimenticare che si lavora sempre a contatto col mare che, a volte, può complicare la buona riuscita delle operazioni.

Sulle navi moderne, dove gli equipaggi sono di natura multietnica, la lingua ufficiale di bordo è solitamente l'inglese. Chi vuole lavorare in sincronia con il resto del personale ed ottimizzare il proprio lavoro, deve quindi parlare correntemente tale lingua. Il fatto curioso è che l'inglese parlato su molte navi è un ibrido di varie lingue, tra cui il francese, lo spagnolo, l'italiano e il tutto contornato da vari termini inventati di sana pianta, ma che poco importa, poichè ben intesi da tutti.

E' chiaro che si potrebbero scrivere vari volumi sui termini nautici, ma noi ci fermiamo qui, soddisfatti d'aver dato un'idea di quelle parole che si pronunciavano sui nostri gloriosi velieri.


Notes about Nautical Terms

( by Capt. Bruno Malatesta)

Communications between seamean are as old as mankind. Also, the terms used at sea have a real global structure: most of them are originated by foreign definitions.

The shipping business, along with its trade makes these words adapted and modified by each language or dialect, so as to be easily understood by each user. The language of the sea does not know any grammar rules but only terms which are well known by everubody. It is enough to whisper or shout only one word and the interlocutor understands immediately and know what to do. It is the world of the ships and ports, which know exactly the daily practice , which doeas not take care about the nationality of people, but only the type of business they bring along. Sometimes, only the gestures are enough: try to think abouth the linesmen which invite the bow Officer to throw the heaving line ashore or the Pilot, who moves his hand up and down, meaning that the Captain should reduce the speed so as to allow him to embark safely.

All this practice wants to minimize and speed up all operations: it has not to be forgotten that the meteo conditions are changing often and they can complicate the result of a good job.

On the modern ships, where there are multietnic crews, the official language is the english one. He/she who wishes to work well along with the rest of the personnel and improve his work on board, must speak fluently such a language. The funny thing here is that, sometimes, the english language spoken on board is a mixing of other languages and dialects, such as french, spanish, italian and so on; also, various terms are "brand new", really invented by the crew and that is not big deal because everybody uunderstand them anyway.

Obviously, we could write an endless book about the nautical terms, but we stop here, happy to give you an idea of the terms spoken on the Sailing Ships.


GLOSSARY

aft

(Or after.) Near, toward or at the stern of a ship

aftermast

In a sailing ship carrying multiple masts, the mast set closest to the stern. Also called the mizzenmast in a three-masted sailing vessel

amidships

In or toward the part of a ship midway between bow and stern

arch

A curved architectural structure used to support suspended weight arch board

An arch-shaped nameboard fastened to the stern of a ship, displaying the vessel's name and home port

athwartships

Perpendicular to the fore-and-aft centerline of a ship; sideways

backstay

Mast support running from the top of the mast to the aft deck or another mast

ballast

Material used to improve the stability and control of a ship. In wooden ships usually stone, lead, sand or iron; in metal ships, often water

barge

A large cargo-carrying craft that is towed or pushed by a tug on both seagoing and inland waters

barque

A sailing ship with three to five masts, all of them square-rigged except the after mast, which is fore-and-aft rigged

bilge

1. Part of the underwater body of a ship between the flat of the bottom and the straight vertical sides. 2. Internally, the lowest part of the hull, next to the keelson

block

A metal or wood case enclosing one or more pulleys; has a hook with which it can be attached to an object

boatswain

The petty officer in charge of sails, rigging, anchors, cables, etc. Pronounced "bosun."

bobstay

A chain or heavy wire rigging running from the end of the bowsprit to the ship's stem or cutwater

boom

A spar extending from a mast to hold the outstretched bottom of a sail

bow

The forward part of a ship

bowsprit

A large spar that projects forward from the forward end of a sailing ship; used to carry sails and support the masts

breeches buoy

A device used by lifesaving crews to extract persons from wrecked vessels, usually fired from a cannon onto the deck of the wrecked vessel

bridge

An elevated structure extending across or over the weather deck of a vessel, containing stations for control and visual communications

bulkhead

An upright partition separating compartments in a ship

bulwark

The part of a ship's side that extends above the main deck to protect it against heavy weather

bunker

A storage compartment aboard a ship for coal or other fuel

camber

The arch or slope from side to side of a vessel's weather deck for water drainage. Also known as round of beam

cant frames

Angled frames in the extreme forward or aft ends of a ship which form the sharp ends of the vessel's hull

capstan

A vertical, spool-shaped rotating drum around which cable, hawser or chain is wound for hoisting anchors, sails and other heavy weights

cathead

A heavy piece of timber projecting from the bow of a ship for holding anchors. (back)

ceiling

The inside planking or plating in the hold of a merchant vessel, laid across the floors and carried up the sides of the holds to the level of the beams

centerboard

A metal or wooden slab housed in a casing or trunk along the centerline of a sailboat; may be lowered to increase the boat's resistance to sideways motion and raised when the boat is in shallow water or beached

chain locker

A compartment in the lower part of a ship for stowing an anchor chain

chain plate

A steel plate or bar by which standing rigging is attached to the hull

chord

The principal horizontal member in a rigid framework

clipper

A sharp-bowed sailing vessel of the mid-19th century, having tall masts and sharp lines; built for great speed

coaming

A rim placed on a roof or around a hatch, deck or bulkhead opening to stop water from entering

covering board

The outermost plank of the upper deck, running beneath the base of the bulwark and covering the frametops and the ends of the deck beams

cross bracing

Iron or steel straps fastened diagonally across a ship's frames to make a rigid framework

cutwater

The forward curve of the stem of a ship

deadeye

A circular block of wood with three holes used to receive a shroud or stay and to adjust tension in the standing rigging

deadwood

Heavy longitudinal timbers fastened over the keelson. The timbers of the bow and stern are fastened to the deadwood

deck

Horizontal or cambered and sloping surfaces on a ship, like floors in a building

deckhouse

A low building or superstructure, such as a cabin, constructed on the top deck of a ship

derrick

A hoisting machine consisting usually of a vertical mast, a slanted boom and associated tackle; may be operated mechanically or by hand

dolphin striker

A short spar perpendicular the bowsprit, used with martingales for holding down the jib-boom. The position is such that a dolphin leaping at the bow of a vessel could possibly be struck by this spar

fall

A hoisting rope or chain, especially the part of rope or chain to which power is applied

fantail

The area of the upper deck of a ship that is nearest the stern. More specifically, a rounded afterdeck that overhangs the propeller and rudder

fastening

A spike, bolt or other device used to connect one piece of wood to another

fetch

To reach or arrive at some place or point, particularly in conditions of an adverse wind or tide

following sea

A sea in which the waves are moving in the same direction as the vessel

fore

The front part of a ship

forecastle

The section of the upper deck of a ship located at the bow forward of the foremast

forward

Toward the front of a vessel

frames

The transverse strengthening members in a ship's hull that extend from the keel to the deck or gunwale

frametops

The tops of a ship's frames; the transverse strengthening members in a ship's hull that extend from the keel to the deck or gunwhale

futtock

A curved or vertical timber that when paired with a floor or additional futtocks makes the frame of a wooden ship

gaff

A spar used to extend the top edge of a fore-and-aft sail

gaff-topsail

A light triangular or quadrilateral sail set over a gaff

galley

The kitchen of a ship

gross tonnage

The overall volume of a ship's hull, including crew cabins, storerooms and machinery spaces. A ton equals 100 cubic feet

gunwale

The upper edge of the side of a boat. Also spelled gunnel

gusset

A brace, usually triangular, for reinforcing a corner or angle in the framework of a structure

hanging knees

Vertical wooden brackets shaped somewhat like human knees; used to support deck beams

hank

An iron ring for hooking a staysail to a stay

hatch

A door or opening, especially on an airplane, spacecraft or ship

hawsepipes

Pipes made of heavy cast iron or steel through which the anchor chain runs; placed in the ship's bow on each side of the stem, or in some cases also at the stem when a stern anchor is used

hawser

A large rope or cable -- usually more than 5 inches (13 centimeters) in diameter -- used to tow or moor a ship or secure it at a dock

heel

For a ship to incline or be inclined to one side

helm

The tiller or wheel controlling a ship's rudder

hoist

A power unit for lifting, usually designed to lift from a position directly above the load

hold

The interior of a ship or plane, usually referring to the cargo compartment

horn timber

A heavy longitudinal timber that angles upward from the stern to support the underside of the fantail

hull

The body or shell of a ship

inboard

Inside the hull or bulwarks of, or toward the center of, a ship or boat

jib

A triangular sail bent to a foremast stay

keel

A steel beam or timber, or a series of steel beams and plates or timbers joined together, extending along the center of the bottom of a ship from stem to stern and often projecting below the bottom, to which the frames and hull plating are attached

keelson

A structure of timbers or steel beams that are bolted to the top of a keel to increase its strength

king post

A strong vertical post used to support a ship's windlass and the heel of a ship's bowsprit

knee

A timber or metal bar fashioned into a right angle to provide strengthening and support at the intersection of timbers in wooden ships

knot

A speed unit of 1 nautical mile (6,076 feet or 1.852 kilometers) per hour

lighter

A barge used to load and unload ships not lying at piers, or to move cargo around a harbor

main deck

The principal deck of a ship. In ships with multiple decks, the deck beneath the spar deck

mainchains

Heavy steel plates fastened to a ship's sides that anchor the rigging for the mainmast

mainmast

The principal mast of a sailing ship

mast

A long wooden or metal pole or spar, usually vertical, on the deck or keel of a ship, that supports spars and sails. On a sailing ship, supported on the keelson

master

The Captain of a merchant ship

mate

A deck officer ranking below the master on a merchant ship

midships

Roughly halfway between a ship's stem and stern

mizzen

A fore-and-aft sail set on the mizzenmast

mizzenmast

The third mast from the bow or the mast aft of the mainmast in a sailing ship

moor

To secure a ship by attaching it to a fixed object or mooring buoy

mooring bitt

A strong pair of iron, steel or wooden posts on a ship's deck, around which ropes or cables are wound and held fast

net tonnage

The volume of cargo a ship could carry, equal to gross tonnage minus the crew cabins, storerooms and machinery spaces. One ton equals 100 cubic feet

oakum

Old hemp or jute fiber, loosely twisted and impregnated with tar or a tar derivative, used to caulk sides and decks of ships and to pack joints of pipes and caissons

oiler

A member of a ship's engineering crew who assisted the Chief Engineer with lubricating and maintaining the engine

outboard

Outside a ship's bulwarks; in a lateral direction away from the hull

pilothouse

A compartment on or near the bridge of a ship that contains the steering wheel and other controls, compass, charts, navigating equipment and means of communicating with the engine room and other parts of the ship. Also known as wheelhouse

port

The side of a ship that is on the left of a person facing forward

put about

To change the course of a sailing vessel

rabbet

A joint formed by fitting one member into a groove in the face or edge of a second member

rail

The railing around the deck

refasten

The periodic replacement and repair of bolts, spikes and other fastenings that hold together the hull of a wooden vessel

rig

The method by which spars and sails are designed and fitted

rigging

Collectively, all the ropes and chains used to support and work the masts, yards, booms and sails of a vessel

rudder

A device attached upright to the stern of a ship and used to steer it

scantlings

The dimensions of a ship's principle timbers, or the timbers themselves

scarph

An overlapping joint used to couple two timbers end-to-end without increasing their dimensions. Types include simple butt (flat) scarphs and more complicated hooked and keyed scarphs

schooner

A sailing vessel with two or more masts rigged fore and aft . The foremast is shorter than the other mast(s)

scroll head

A scroll-shaped figurehead attached to the bow of a sailing vessel

scuppers

Openings in a ship's hull above the water line that allows water to drain off the deck

shaft log

A heavy longitudinal timber placed over the keel in a ship's stern through which the propeller shaft passes

shroud

A line or wire supporting a mast and running from its top to the spreaders, then down to the sides of the vessel

spar

A long, round stick of steel or wood, often tapered at one or both ends, and usually a part of a ship's masts or rigging

spar deck

The upper deck running a ship's full length. In a sailing vessel, the upper deck from which sails, rigging and spars are controlled

square rig

A sailing-ship rig with rectangular sails set approximately at right angles to the keel line from horizontal yards

stanchion

An upright wooden or metal post on a ship; supports the ship's bulwarks, railing or deck

starboard

The side of a ship that is on the right when a person faces forward

stay

A large strong rope used to support a mast

steamer

A ship propelled by a steam engine

stem

The foremost part of a ship's hull

stempost

The principal vertical timber in a ship's bow

stern

The aftermost part of a ship

sternpost

The principal vertical timber in a ship's stern, upon which the rudder is fastened

stockless anchor

An anchor that is not secured to the rail at the bow of a ship, as stock anchors are, but is pulled up into the hawsepipes until the flukes meet the hull

tackle

An assembly of lines and blocks in which the line passes through more than one block

topmast

An upper, secondary mast on a sailing vessel, supported by a heavier, lower mast

transom

The flat, vertical aft end of a ship

tug

A powerful, strongly built boat designed to tow or push other vessels

turn of the bilge

The point where the bottom and the sides of a ship join

weather deck

The uppermost deck of a ship; any deck that does not have overhead protection from the weather

wheelsman

Another name for the helmsman; one who steers a ship via a wheel

winch

A machine that has a drum on which to coil a rope, cable or chain for hauling, pulling or hoisting

windlass

A machine designed to raise or lower an anchor or ropes

yard

A long spar, tapered at the ends, attached at its middle to a mast and running athwartships; used to support the top of a square sail

yawl

A two-masted vessel, sloop or cutter rigged on the foremast, with the mizzen mast aft of the rudder-head

 

Definitions adapted from:

"The American Heritage Dictionary." 1982. Boston : Houghton Mifflin Company

Dahl, Bonnie. 1986. "Loran-C Users Guide." Streamwood , Ill : Richardson 's Marine Publishing

"Merriam-Webster's Collegiate Dictionary: Tenth Edition." 1993. Springfield , Mass. : Merriam-Webster, Inc.

Parker, Sybil P., ed. 1989. "McGraw-Hill Dictionary of Scientific and Technical Terms." New York : McGraw-Hill Book Company

Steffy, Richard J., 1994. "Wooden Ship Building and the Interpretation of Shipwrecks." Texas A&M Press, College Station

"Webster's New World Dictionary: Third College Edition." 1988. New York : Simon and Schuster