SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI

Note sul Monumento al Navigante/Notes about the Seamen's Monument
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In Aprile e Novembre, la Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli, ricorda coloro che sono morti in mare. Non soltanto marinai, ma anche soldati e lavoratori che, per varie cause, in pace e in guerra, sono finiti negli abissi con le navi e di cui, molto spesso, non è stato possibile recuperare i corpi. In mancanza della loro tomba, il Monumento al Navigante, eretto sul Belvedere "Gente di Mare" è divenuto il luogo giusto dove recitare una preghiera o dove deporre un fiore.

Il Monumento al Navigante a Camogli, Belvedere Gente di Mare/The Monument to the Seamen at Camogli

Quest'anno la settima giornata in memoria della Gente di Mare è stata celebrata sabato 18 Aprile alle 10:30 con una messa officiata nella cappella della Casa di Riposo dei Marinai in Via Ruffini, a pochi metri dal Monumento al Navigante, presso il quale, al termine della funzione religiosa, è stata deposta una corona d'alloro alla presenza delle Autorità cittadine.

Alcuni momenti della cerimonia ai Caduti del Mare del 2008/Images of the 2008 cerimony to the Monument of Seamen

Il Monumento al Navigante è l'unico in Italia presso il quale chiunque può lasciare un fiore in ricordo non solo di marittimi, ma anche di emigranti, soldati, truppe che viaggiavano sui convogli e che persero la vita in mare. Fu inaugurato il 26 Luglio 1998: una targa di bronzo riporta la scritta della Preghiera al Navigante: "...Benedici chi giace in fondo al mare..." . L'opera è stata completata con l'ausilio di molti Soci, in sette lunghi anni, in particolare dei Fratelli Casareto, che sono riusciti ad avere in dono dal Comando Marina di LaSpezia l'ancora tipo Ammiragliato e dai Rimorchiatori Spezzini l'elica in bronzo. Ha inoltre contribuito al completamento del Monumento, il Comune di Camogli che ha donato lo spazio che lo ospita.



In April and in November the Captains and Naval Engineers Society remembers those who died in the sea. It remembers not only sailors, but also soldiers and workers who, for different reasons, in peace or in war, died in the unfathomed deep sea; and whose corps were not found anymore.

The “Monument to the Seaman”, located on the belvedere “Gente di mare” (people of the sea) was raised as a tomb for those people and now it is a place to say a little pray or to leave flowers in their memory.

On April 28th, in memory of people of the sea was celebrated during the Mass officiated by the on board- Chaplain Don Ugo Bonincontri. The Mass took place in the Chapel of “La casa di riposo dei marinai” in Via Ruffini, which is not very far from the monument, where at the end of the ceremony a laurel wreath was laid.

As it has already been said, the “Monument to the seaman” is the only one in Italy where anyone can leave flowers in memory not only of sailors, but also of emigrants, soldiers, troops who had lost their lives in the sea. It was unveiled on July 26 th 1998 : on the monument the is a bronze plate on which the Pray to the seaman it is engraved: “…Bless who lay on the sea-bottom…”

We were able to complete the monument thanks to the members who have been helping for seven years. Especially we want to remember the Casareto's brothers who obtained an Anchor from the spun yard of the marine of La Spezia and a bronze screw from the Rimorchiatori Spezzini. Moreover the hall of Camogli gave the place to build the monument on.

Translated by Sara Repetto