SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI

La Società ha assistito i marittimi della Tan Trader

Il 3 luglio scorso, i restanti marittimi della nave turca Tan Trader sono stati finalmente rimpatriati. Si ricorderà sicuramente la vicenda di quei lavoratori azeri che, a causa di varie insolvenze economiche ed operative dei proprietari dell'unità, furono bloccati per circa sette mesi nel porto di Genova.
La vicenda ripropone la doverosa revisione della complessa regolamentazione marittima ed internazionale riguardante l'abbandono dei marittimi in porti esteri. La nave infatti era rimasta in condizione precarie di salari, provviste e combustibile, così da rendere drammatica la permanenza a bordo.

Finalmente, con l'assistenza di tutti gli organi preposti, inclusa l'Ambasciata Azera, la situazione si è risolta con successo. La Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli ha contribuito, tra gli altri, ad alleviare il disagio dei marittimi azeri consegnando una somma di denaro ricavata da una colletta di beneficienza.

Nella foto in alto, la Tan Trader a Genova; in basso, il Presidente CDM Giovanni Camozzi consegna la somma di beneficienza raccolta dalla Società al Direttore di Macchina

(Bruno Malatesta - 07/09)