SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI

La costruzione del modello dinamico del "Normandie"

(del Socio e Costruttore Duilio Curradi)

Artefice dell'opera è il capitano e Socio Duilio Curradi, diplomatosi al Nautico di Camogli, cittadina nella quale la sua famiglia abitava. Oggi Curradi vive a Varese dove opera un'associazione di navimodellisti che conta un numero di soci eccellenti in questo settore. Lontano dal mare - Duilio Curradi ha navigato per cinque anni, fino al 1965 per poi passare al Centro comune di ricerca della Comunità europea per l'energia atomica., dove attualmente è capo dei servizi logistici operativi - ha continuato a coltivare con sempre maggiore professionalità il modellismo. Una passione che, come egli ama ricordare, gli è nata a Camogli quando non aveva ancora dieci anni. Il suo interessante sito, completo di tutti i modelli realizzati, tra cui il "Normandie" e il "Titanic", è raggiungibile a : www.mitidelmare.it.

Duilio Curradi col "suo" Titanic/Duilio Curradi and "his" Titanic

 

La storia della nave  

Il Normandie era destinato alla linea Le Havre - New York e poteva compiere la traversata in soli quattro giorni e mezzo grazie alla sua velocità di oltre 30 nodi. Lungo 313 metri e largo 36, poteva trasportare 1972 passeggeri, un numero volutamente limitato affinché tutti potessero godere, nelle varie classi, di spazi e comodità mai visti, fino ad allora, su un transatlantico.

Il modello del "Normandie" in navigazione/The model of the "Normandie" under way

Gli 863 passeggeri di prima classe pranzavano nella grande salle à manger, di 18 metri più lunga della galleria degli specchi di Versailles.Costruito dai Cantieri Saint-Nazaire-Penhoet, il Normandie possedeva un sistema di propulsione turboelettrico, molto avanzato per l'epoca, capace di erogare, complessivamente sule quattro eliche, 160.000 cavalli.
Disponeva di 29 caldaie principali a tubi d'acqua, funzionanti a nafta, e di 4 caldaie cilindriche ausiliarie a tubi di fumo.
Il vapore prodotto azionava quattro turbine Parsons collegate a quattro alternatori. La corrente prodotta veniva inviata ai quattro motori elettrici di propulsione, da 40.000 cavalli ciascuno.

 

La costruzione del modello


Questo modello del Normandie è in scala 1:100, ovvero è lungo 3 metri e 13 centimetri.
E' navigante e radiocomandato.
Riproduce la nave aggiornata al momento dell'internamento nel porto di New York.
E' in grado di eseguire le manovre  di navigazione e simulare le esercitazioni di emergenza.
Dispone di salpa ancore indipendenti e di pompe di circolazione dell'acqua per il raffreddamento delle macchine e di alimentazione dell'impianto antincendio.
E' dotato di fischio e di  telegrafi di macchina.
Emette fumo dalle ciminiere 1 e 2 (la n.ro 3 è finta e contiene la macchina per il condizionamento dell'aria).
Puo' manovrare le bandiere di segnalazione e la bandiera nazionale.
Può liberare due galleggianti da poppa per simulare il recupero dell'uomo in mare. Durante le esibizioni notturne il modello è completamente illuminato.

Prove di stabilità/Stability trials


Una telecamera trasmette ad un monitor a terra le immagini che si vedono dalla plancia di comando. Le sovrastrutturre sono separate dallo scafo. Per poterle maneggiare senza danneggiarle vengono applicate due speciali chiavi nelle ciminiere 1 e 3. Le sovrastrutture sono collegate all'impianto elettrico del modello per mezzo di due connettori; esse contengono, infatti, vari sistemi di illuminazione e segnalazione, i motori elettrici per manovrare le bandiere, la telecamera di plancia.

Lo scafo è costruito in legno con la tecnica tradizionale delle ordinate e del fasciame, ricercando la massima leggerezza associata ad una elevata resistenza longitudinale. Ciò per favorire un adeguato zavorramento e sopportare le tensioni dovute alla lunghezza ed al peso del modello.
Lo scafo è stato poi rivestito con vetroresina sia internamente che esternamente.
Il fasciame, costituito nella nave vera da piastre di acciaio inchiodate, è stato realizzato applicando lastre di alluminio incollate con colla a due componenti.

Vista di poppa, in vasca/From the stern, in the tank

Le sovrastrutture sono realizzate con leggeri telai in legno. I ponti sono in compensato da 1 mm (rivestiti superiormente con tavolato). Le tughe sono rivestite di alluminio.
Finita la costruzione "al grezzo" il modello è stato posto in acqua per verificarne le condizioni di galleggiamento iniziali. La prova ha dato risultati positivi.

Il modello è stato poi accuratamente rifinito.
Esso, infatti, pur comportandosi praticamente come una nave vera, non rinuncia a quella cura dei particolari che contraddistingue, di norma, i modelli statici.
Quando è in acqua pesa 70 kg. A causa delle dimensioni e del peso viene posto in acqua prima lo scafo, poi i componenti interni (batterie, fischio, zavorra), quindi vengono sistemate le sovrastrutture.

Il Normandie, nel corso della sua pur breve vita, ha subito numerose modifiche.
Non disponendo di documentazione adeguata, queste sono state individuate attraverso un attento esame delle fotografie scattate in epoche successive.
Fra le più importanti deve essere segnalata la modifica delle alette del ponte di comando e l'installazione di un gazebo fra le ciminiere n.ro 1 e n.ro 2. 

Fra le ciminiere n.ro 2 e n.ro 3 è stato ricavato un campo da tennis di misure regolamentari (ai lati si notano le prese d'aria per il raffreddamento delle macchine elettriche).
E' stato anche aggiunto un salone di prima classe a poppa. Questo volume ha consentito di aumentare la stazza della nave per meglio confrontarsi con le concorrenti inglesi Queen Mary e Queen Elisabeth.

Il Normandie, pur trasportando meno di 2000 passeggeri, aveva un'ampia dotazione di scialuppe di salvataggio. D'altra parte, a metà degli anni Trenta il ricordo della tragedia del Titanic era ancora assai vivo.
Aveva 13 coppie di scialuppe sovrapposte per ciascun lato, due grossi motoscafi e due lance, per un totale di 56 imbarcazioni. A queste si aggiungevano numerose zattere.

Fumo dalle ciminiere/Smoke from the funnels

 

Le funzioni principali del modello


Oltre alle normali operazioni di navigazione questo modello è in grado di eseguire le seguenti operazioni:

- operazioni di ammaino bandiere sull'albero invelato;

- salpa le ancore (le ancore sono  indipendenti);

- le caldaie sono in pressione (il fumo esce dalla ciminiera n. 2)

- mandate fuori bordo acqua di raffreddamento

- antincendio: idranti n. 2 e n. 3 in funzione

Uno dei motori di propulsione e il getto fuori bordo del raffreddamento/One of the propulsion motors and the outboard cooling system

 

I componenti interni  

All'interno del modello sono sistemati gli organi necessari al suo funzionamento. Qui sotto i principali:

- batterie a 12 V 12 Ah che alimentano l'illuminazione, i servizi di bordo e la propulsione a quattro eliche;

- autorilascio dei galleggianti a rilascio per simulazione di Uomo a Mare

- motori indipendenti per le eliche;

- generatoiri di fumo;

- pompa assiale per acqua di raffreddamento;

- 2 pompe indipendenti per idranti prodieri.

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