SOCIETA' CAPITANI E MACCHINISTI NAVALI - CAMOGLI

La circumnavigazione di Maccarini
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Presentiamo il protagonista di questo scritto, il Nocchiere Giuseppe "Pippo" Maccarini di San Rocco di Camogli come l'appendice d'una sequenza di notevoli fatti storici d'inizio '900. Parleremo subito di Giovanni Battista Cerruti di Varazze, Capitano di Lungo Corso, scopritore ed esploratore; sarà poi la volta di S.A.R. il Duca degli Abruzzi, a testa di una delle sue spedizioni, dal 1903 al 1905, durante la quale circumnavigò il globo sulla nave ariete-torpediniere Liguria. Maccarini - che conclude la sequenza - si trovava appunto a bordo di quell'unità quando quei due personaggi s'incontrarono a Singapore nel Dicembre 1904, durante la sosta della nave da guerra in quel porto. Quella rara concomitanza conferma ancor oggi i formidabili riferimenti storici che hanno come protagonisti i naviganti camogliesi o coloro comunque legati alla nostra Società e rende di conseguenza più succulenta la lettura delle vicende seguenti.

La Società Capitani e Macchinisti Navali di Camogli espone qui di seguito, alla maniera di certe riviste del settore, quelle straordinarie atmosfere di navigatori, di scoperte ed esplorazioni che tanto affascinano i lettori d'ogni tempo.

L'inizio della nostra sequenza storica: Giovanni Battista Cerruti
(Capitano L.C., Esploratore, Alto Funzionario del Regno Unito - Varazze 1850/Penang, Malesia 1914)

Iniziamo la nostra descrizione storica con Giovanni Battista Cerruti per vari motivi. Tra questi: era un Capitano di Lungo Corso e inoltre i suoi concittadini hanno sempre ritenuto che la sua fama di scopritore ed esploratore non fu mai adeguatamente riconosciuta nella Storia - e qui ne diamo il doveroso riscontro - ed infine perchè durante l'incontro col Duca degli Abruzzi, probabilmente conobbe il Nocchiere Giuseppe Maccarini di San Rocco di Camogli.

Nel 1881 Cerruti ottenne, come già detto, la patente di Capitano di Lungo Corso. Quel titolo professionale gli permise d'iniziare la sua carriera marittima nel Mediterraneo. Dopo qualche tempo, si trasferì in Estremo Oriente, a Singapore, colonia della Corona inglese, come impiegato di commercio. Nelle successive vesti di viaggiatore, esploratore e colonizzatore, visitò soprattutto la Malesia: questa esperienza l'aiutò ad ottenere la padronanza della lingua e dei dialetti di quei territori. A fine '800, partecipò, come traduttore, anche alla spedizione esplorativa italiana nell'isola di Nias, vicino a Sumatra, dove vivevano i cacciatori di teste. Dopo quell'impresa infatti, scrisse il libro "Fra i cacciatori di teste" .

Indigeni Sakai del primo '900/Sakai natives on the beginning of 1900


Nel 1891, prese dimora stabilmente nell'isola di Penang, ad Ovest della Malesia. Lì iniziò a raccogliere informazioni e notizie sulla tribù dei Sakai. La storia di quella popolazione provocò un input notevole su di lui: specialmente la loro misteriosa cultura, il desiderio di conoscere l'ignoto, il viaggiare in terre inesplorate, ma anche l'eventualità di scoprire giacimenti di metalli preziosi o comunque utili alla civiltà d'allora. Rimase coi Sakai quindici anni, durante i quali, solo qualche volta ritornò nel mondo civilizzato; rivisitò sporadicamente anche Varazze, il suo luogo natìo. Durante uno di questi viaggi si recò, alla fine del 1904 a Singapore, dove incontrò appunto il Duca degli Abruzzi a bordo della nave militare Liguria.

Nel 1906, diede alle stampe il suo libro-diario "Nel paese dei veleni - Fra i Sakai". Quegli indigeni, per dimostrare riconoscenza dei suoi insegnamenti sull'agricoltura ed altre pratiche necessità, lo nominarono loro re. Nel 1900, l'Inghilterra gli conferì il titolo di Soprintendente di quei territori e lo decorò con la Gran Medaglia d'Argento.

La mappa mostra il viaggio della Liguria, le terre dei Sakai e l'isola di Nias/The chart shows the Sakai land, the Nias Island and the voyage of the Liguria

Morì nel 1914 a Penang, stroncato da una malattia intestinale. Qualcuno azzardò l'ipotesi che fu invece lasciato morire poichè in attrito con certi mercanti di minerali che s'erano interessati ai giacimenti del territorio dei Sakai. Cerruti fu l'esempio di anima libera, alla ricerca continua di nuovi insediamenti e motivazioni, doti endemiche degli esploratori più schietti. I suoi testi rappresentano dei trattati dettagliati e straordinari sul popolo Sakai e sulla loro cultura. Anni dopo la morte, la sua salma venne traslata nel cimitero di Varazze.

Continua la sequenza: Il viaggio dell'ariete-torpediniere Liguria intorno al globo
(La Spezia, 29 Agosto 1903 - 18 Aprile 1905)

La nave militare italiana Liguria, al comando di Luigi Amedeo d'Aosta, Duca degli Abruzzi (Madrid 1873 - Mogadiscio 1933), effettuò dal 1903 al 1905, dopo aver percorso 52.000 miglia marine (96.000 Km.), una navigazione "round trip" con vari obiettivi eminentemente propagandistici.

La circumnavigazione della Liguria ed il ritratto del Duca degli Abruzzi (illustrazione tratta dal quaderno del S.T.V. Prospero Solimano)/The round trip of the Liguria and the portrait of the Duke of Abruzzi

Le navi da guerra dell'epoca, "oltre ad essere indispensabili e sicuro presidio delle nazioni marittime, disimpegnavano nel tempo di pace importanti compiti di carattere politico, economico, sociale, scientifico, coloniale; compiti che si esplicavano con frequenti viaggi, stazioni all'estero e campagne di lunga navigazione; ciò si traduceva a tutto vantaggio delle relazioni diplomatiche tra gli Stati, dello sviluppo e protezione dei traffici commerciali, della sicurezza e prestigio delle colonie e dei connazionali sparsi nelle lontane regioni, dell'affermazione in potenza della propria Bandiera".

L'ariete cacciatorpediniere Liguria/The destroyer Liguria

Il Duca degli Abruzzi, come è noto, fu grande scopritore ed esploratore. Tra le sue straordinarie imprese sul mare ricordiamo un precedente giro del mondo a bordo dell'incrociatore a barbetta Cristoforo Colombo (dal 1894 al 1897) ed il noto e tragico tentativo insieme al Comandante Umberto Cagni della spedizione al Polo Nord a bordo della baleniera Stella Polare (1899-1900), purtroppo fallito successivamente a 86°33'49" di latitudine, a soli 381 chilometri dal Polo.

Ricevimento a bordo del Liguria/Reception on board the Liguria

Il Duca degli Abruzzi in visita a Chiavari/The Duke of Abruzzi visits Chiavari (foto Migone-Archivio C.Gatti)

La nave Liguria partì dalla Spezia nel 1903 e, con rotte occidentali, raggiunse l'America Centrale, poi diresse a Sud per passare Capo Horn, quindi toccò la California e poi attraversò il Pacifico, fino alle Hawaii.

Singapore ai primi del '900/Singapore at the beginning of 1900

Salpò da quelle isole per dirigere verso l'Australia, poi la Cina e l'Estremo Oriente, incluso Singapore, dove vi fu l'incontro con Giovanni Battista Cerruti (Dicembre 1904). Da lì proseguì per l'India ed il Canale di Suez, per giungere di nuovo in Italia nel 1905.

Fine della sequenza storica: il Nocchiere Maccarini e la Liguria
(San Rocco di Camogli, 1871 - 1941)

Giuseppe "Pippo" Maccarini nacque a San Rocco di Camogli nel 1871. Passò pertanto la fanciullezza nell'ambiente schietto dei capitani "sanrocchini" di fine secolo. Al giungere della maggiore età, si arruolò nella Regia Marina.

Il Sergente Nocchiere Maccarini con la moglie Assunta/Sergeant Maccarini and his wife Assunta

Iniziò la carriera militare col grado di Nocchiere e la concluse come Maresciallo Pluridecorato. Nel 1903 partì entusiasta dalla Spezia sulla nave Liguria per il giro intorno al mondo.

Una bella fotografia di Pippo Maccarini scattata mentre era ad Hong Kong col Liguria nel 1904 /A beautiful image of P.Maccarini while he was at Hong Kong on board the Liguria on 1904

Durante il viaggio col Duca degli Abruzzi, Maccarini inviò e collezionò circa 450 cartoline postali di tutti i luoghi che visitò: ci riproponiamo di mostrarle in adeguata sede, in un secondo tempo. Al suo ritorno, si sposò con Assunta Maggiolo dalla quale ebbe due figli e che purtroppo lo lasciò in giovane età. Dopo quella spedizione intorno al globo, Maccarini continuò la sua carriera militare su altre unità della Regia Marina italiana.

Un'altra immagine della Liguria/Another pic of the Liguria

 

Il Maresciallo Nocchiere Giuseppe "Pippo" Maccarini in alta uniforme/W.O.G.Maccarini in formal uniform

All'entrata in guerra dell'Italia nel 1915, si distinse in varie occasioni così da guadagnarsi varie onoreficenze e promozioni. Al termine del conflitto, continuò fino alla pensione il suo servizio sulle navi della Regia Marina. Dopo il ritiro dalla carriera militare, negli anni '30, insegnò Tecnica Marinaresca all'Istituto Nautico di Camogli che a quel tempo era insediato nel palazzo comunale.

L'albero di brigantino infisso a lato del Palazzo Comunale di Camogli negli anni '30. Maccarini insegnò agli studenti di quel tempo come maneggiare le vele e le loro manovre/The brig mast of the Camogli City Hall on the thirties. Mr. Maccarini taught to his students how to handle the sails and their ropes

Negli stessi anni, partecipò a molte iniziative sociali nella sua San Rocco, tra le quali la costruzione dell'Asilo Infantile di quella frazione, dove morì nel 1941.

A sinistra: medaglia d'oro della circumnavigazione a bordo del Liguria - A destra: la sciabola di Maccarini/Left: the decorating medal of the circumnavigation on board the Liguria - Right: Maccarini's sword

 

Conclusione

Le interessanti vicissitudini dei personaggi descritti sopra espandono la conoscenza d'un certo segmento di storia che ci tocca da vicino. Sicuramente, prima dell'arrivo a Singapore in quel Dicembre del 1904, il comando della Liguria era stato informato dell'incontro con Cerruti che in quel periodo si trovava in quel porto per gli affari legati alla colonizzazione del territorio Sakai e dei suoi rapporti colla Corona inglese.

Due cartoline inviate da Maccarini da Singapore/Two postcards sent by Maccarini from Singapore

Ci piace immaginare il Nocchiere Maccarini che, secondo le istruzioni del Duca degli Abruzzi, contribuisce a preparare ed organizzare la coperta di quell'unità per la cerimonia d'incontro di Luigi Amedeo con l'esploratore. Riteniamo anche che quelle due personalità ebbero molto da dirsi sulle loro esperienze dei territori sconosciuti visitati, sul muto desiderio di continuare a scoprire terre vergini e conoscere nuovi orizzonti.

Un'altra cartolina di Singapore del 1904, spedita da G.Maccarini/Another postcard of Singapore on 1904

Senza dubbio Maccarini assistette di persona a quello storico incontro e ci dispiace constatare che attualmente non sia possibile disporre di immagini che illustrino quell'evento straordinario. Rimane però la soddisfazione d'aver descritto certi episodi e personaggi che questa modesta testimonianza ha contribuito ad amalgamare in maniera così coinvolgente.

Com.te Bruno Malatesta - 1/2007 - Immagini e reperti: gentilmente concessi dai familiari di Maccarini